La risposta a questa domanda si può riassumere in quattro parole.
Infatti, il Coaching, grazie al suo metodo operativo, porta il Cliente a sviluppare in sequenza
1. CONSAPEVOLEZZA
Il Coach aiuta il Cliente a identificare il suo vero obiettivo fra i molti possibili. Lo aiuta cioè a capire esattamente dove lui vuole andare, e se poi ne vale la pena. Il Cliente è così spronato a fare chiarezza circa i suoi talenti innati, le sue priorità, finanche il suo piano di vita.
Ciò sviluppa consapevolezza.
2. OBIETTIVITÀ
Il Coach conduce il Cliente ad analizzare ciò che sinora ha funzionato e non per avvicinarsi all’obiettivo desiderato. Lo supporta cioè a compiere una disanima quanto più distaccata possibile circa la sua situazione attuale, senza cause né lamentele.
Ciò sviluppa obiettività.
3. CREATIVITÀ
Il Coach stimola il Cliente a trovare strade mai battute per raggiungere l’obiettivo desiderato. Lo invita cioè a un pensiero non-lineare, a uscire dallo standard, sino a contemplare ciò che prima lui riteneva quasi impensabile.
Ciò sviluppa creatività.
4. MOTIVAZIONE
Il Coach assiste il Cliente nel tracciare un piano d’azione concreto che, passo dopo passo, giorno dopo giorno, lo guidi a realizzare l’obiettivo desiderato. Lo assiste, cioè, nell’elaborazione di un meccanismo che controlla modi e tempi delle azioni intraprese dal Cliente rispetto al risultato, e di cui il Cliente stesso è chiamato a rendere conto.
Ciò sviluppa motivazione.
La specificità del Coaching sta dunque nel suo metodo operativo. E nelle due leve principali su cui il metodo è fondato:
- ascolto attivo del Cliente da parte del Coach
- domande potenti del Coach al Cliente.
Non spetta infatti al Coach fornire soluzioni.
Può sembrare strano, ma è proprio qui la forza del Coaching. La certezza che il Cliente abbia già dentro sé tutte le risposte, e che compito del Coach sia “semplicemente” farle emergere. Con metodo, appunto.
Provare per credere!
Il Coach è un professionista certificato ai sensi della legge n. 4 del 14 gen. 2013.